Albero di Natale
L'albero di Natale è, con la tradizione del presepe, una delle più diffuse usanze natalizie. Si tratta in genere di un abete (o altra conifera sempreverde) addobbato con piccoli oggetti colorati, luci, festoni, dolciumi, piccoli regali impacchettati e altro.
Questo può essere portato in casa o tenuto all'aperto, e viene preparato qualche giorno o qualche settimana prima di Natale (spesso nel giorno dell'Immacolata concezione) e rimosso dopo l'Epifania. Soprattutto se l'albero viene collocato in casa, è tradizione che ai suoi piedi vengano collocati i regali di Natale impacchettati, in attesa del giorno della festa in cui potranno essere aperti.
Nella tradizione milanese l'albero di natale viene preparato a Sant'Ambrogio, patrono di Milano, il 7 dicembre; mentre nella tradizione barese è allestito a San Nicola, patrono di Bari, il 6 dicembre. Un'altra usanza ne prevede la preparazione l'8 dicembre, ovvero durante la festività cattolica dell'Immacolata Concezione.
L'immagine dell'albero come simbolo della vita ha origini molto antiche e trova riscontri in diverse religioni.
La mia esperienza
Nei miei primi anni di vita nella cittadina dove sono nato come albero di Natale veniva allestito uno degli abeti che si trovava in prossimità della casa. Solo con l'arrivo in Italia abbiamo avuto un albero all'interno, all'inizio assolutamente naturale e negli ultimi anni a Milano di tipo artificiale.
Come per il Presepe anche l'albero di Natale una volta era illuminato con delle candele di cera che accendevamo la sera e venivano spente prima di andare a dormire; in seguito sono stati aggiunte, anche per motivi di sicurezza, le luminarie elettriche che ancora oggi si utilizzano.
La mamma con alcune fronde dell'abete naturale, delle pigne, una candela e del nastro rossi preparava ogni anno dei magnifici centrotavola per il giorno di Natale.
Con l'inizio dell'Avvento la preparazione del Presepe e dell'albero erano momenti che consentivano, con un cambiamento dell'arredo in casa oltre che nelle vie e nelle piazze, di percepire il calore oltre che la spiritualità di un evento che si attendeva con gioia e trepidazione di anno in anno. Un evento che nel rinnovare la venuta del Cristo per la salvezza di tutti i popoli della terra costituiva e costituisce, assieme al cambio dlele stagioni ed alle altre festività, la caratterizzazione del ciclo annuale.
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